Check out dall'A and A Guesthouse alle 12 spaccate e subito blocchiamo al volo un anziano in taxi che ha enormemente voglia di
parlare contro l’assoluto sonno da parte nostra. 1000 bath per l’aeroporto
interno Don Muang e per una quarantina di minuti di viaggio. Volo con Airasia
destinazione Phuket a/r euro 160,00 a persona. Anche qui contro ogni previsione,
ottima compagnia ed estremamente puntuali. Taxi a 1500 bath per
oltre un’ora di tragitto. Facendo la fila in aeroporto il prezzo probabilmente
sarebbe stato poco più della metà ma tempo da perdere non ne abbiamo.
Alloggio
per quattro notti presso il Paradise Inn a Karon Beach (prenotazione sempre tramite Booking) per un costo totale di 5.200,00 bath. Sistemazione molto più elegante e spaziosa rispetto la prima con in aggiunta zona "salottino", divano, scrivania, armadio, lavandino in camera, frigorifero e un bagno con doccia che può finalmente chiamarsi tale. Ovviamente il
tassista non ha la minima idea del posto e ci lascia nella via sbagliata.
Iniziamo a girare a caso in un ambiente molto più turistico rispetto a Rambuttri
Street, che onestamente, già ci manca. Si vedono molti più ristoranti e negozi in stile europeo e molte meno bancarelle di ambulanti rispetto a quello a cui eravamo abituati. Ambiente comunque molto piacevole. Riusciamo comunque a trovare la
Guesthouse. Check in anche qui molto veloce e pagamento in anticipo. In questo caso sotto le camere c'era anche un ristorante/grill dove abbiamo mangiato un paio di sere in modo impeccabile. Nulla però in confronto con il "Red Onion" lungo la strada principale sia per la velocità del servizio, per la grande quantità di piatti serviti e soprattutto per la qualità del pesce esposto su ghiacciaie e scelto dal cliente stesso durante l'ordinazione.
Ingresso Bangla Road, Patong.
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Chi fa cadere la torre paga un giro agli avversari.
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Capitolo prostituzione: come disse sempre il buon Wolli "Qui pagando puoi portarti a casa anche il buttafuori". In pratica ogni ragazza che incontri in un locale e lavora al suo interno se vuoi portartela via devi pagare il bar (dai 300 ai 1000 bath) e poi ti accordi con la ragazza stessa (dai 1000 ai 2500/3000 bath in base alla bellezza, alle sue richieste e al tempo short o long time (tutta la notte). Ovviamente la Thailandia è considerato uno dei paesi all'avanguardia per transessuali (Lady boy) o ragazzi operati ed ora donne a tutti gli effetti. Con i primi basta un attimo stare attenti magari osservando le mani, altezza, lineamenti del volto mentre con i secondi...non resta che fare il segno della croce o sperare di non venirlo a sapere. Dopo un po' ci si rende conto che questo tipo di vita, per lo più, è per necessità economica che non per piacere o trasgressione tenendo conto che uno stipendio medio di un uomo si aggira tra i 200/250 euro al mese.
La serata si conclude con viaggio di ritorno in scooter (300 bath) e
Ciano in strada con sigaretta, cane randagio rigorosamente al suo fianco e un nuovo amico thailandese che mi aspettano più sorridenti che mai.
La
mattina successiva dopo una sveglia molto difficoltosa d’obbligo è vedere finalmente il
mare che si trova a cinque minuti a piedi. La sensazione è stupenda: la spiaggia
stranamente semi vuota e lunghissima che lo sguardo si perde, una partita a beach volley di alcuni ragazzi, un silenzio quasi
surreale. Il tutto non si può coronare senza una birra comprata da alcuni thailandesi nascosti sotto gli alberi per proteggersi dal sole molto forte con un tavolino di fortuna. Il mare un
po’ mosso ma molto caldo e limpido come raramente siamo abituati a vedere toglie qualsiasi tipo di stanchezza accumulata. Una cosa molto positiva a differenza, ad esempio del Kenya dove sono stato anni fa è che, anche qui, tentano di venderti di tutto in spiaggia o lungo la strada in quanto la povertà è molto presente nella comunità thai, il lavoro devi un po' inventartelo ed il turista (chiamato farang) viene visto come un bancomat con le gambe, ma qui il tutto avviene con molto rispetto senza essere insistenti o invadenti e basta un semplice no che subito se ne vanno senza ulteriormente controbattere.
Le serate successive continuano in modo molto frenetico con eccessi senza badare a spese anche perché rimanere a casa è impossibile e come disse un caro amico prima di partire "A Patong non puoi dormire, c'è sempre troppo da fare" Cit. Alba.
Ed in effetti è proprio vero. Se non vedi con i tuoi occhi non si può capire questo mondo, puoi fartelo spiegare quanto vuoi da chi c'è stato prima di te ma nessuno riuscirà a farti anche solo immaginare cosa troverai una volta li.
Le serate successive continuano in modo molto frenetico con eccessi senza badare a spese anche perché rimanere a casa è impossibile e come disse un caro amico prima di partire "A Patong non puoi dormire, c'è sempre troppo da fare" Cit. Alba.
Ed in effetti è proprio vero. Se non vedi con i tuoi occhi non si può capire questo mondo, puoi fartelo spiegare quanto vuoi da chi c'è stato prima di te ma nessuno riuscirà a farti anche solo immaginare cosa troverai una volta li.
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