Visione della piazza vista dal National Museum.
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Vignette disegnata alla fermata della metro della piazza.
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Sembra una semplice piazza di una grande metropoli come Londra.
Sede del National Museum con importanti quadri di Van Gogh, Picasso, Leonardo, Tintoretto e molti altri e famosa per essere molto spesso nominata nei più svariati telegiornali.
Nelle guide turistiche e recensioni online viene considerata da tutti
come una meta assolutamente da vedere considerata anche la vista mozzafiato del Big Ben in lontananza.
Poi ci arrivi ed inizi a pensarci un po', vedendo quell'imponente obelisco con alla punta la statua dell'ammiraglio Nelson svettare al centro dello stesso.
Scendi alla fermata della metropolitana ed è l'unica in tutta la città dove vi siano disegni sulle mura che rappresentano l'intera storia di un nome che no, non è semplicemente il nome di una piazza di una grande metropoli.
E chi l'avrebbe mai detto di rimanere coinvolto così tanto nel volere andare fino infondo a scoprire cosa sia realmente tutto ciò e cosa significhi.
E chi l'avrebbe mai detto di rimanere coinvolto così tanto nel volere andare fino infondo a scoprire cosa sia realmente tutto ciò e cosa significhi.
"Essa prende il nome dalla celebre battaglia navale di Trafalgar. Il 21 ottobre 1805 la Royal Navy affrontò una flotta combinata franco - spagnola nelle acque dell'Atlantico, al largo della costa sud-occidentale della Spagna, appena ad ovest di Capo Trafalgar, vicino Los Caños de Meca (Cadice). La flotta britannica colse la vittoria navale più decisiva della guerra.
La spettacolare vittoria britannica confermò la supremazia navale che la Gran Bretagna aveva stabilito nel corso del XVIII secolo. Essa fu dovuta in buona misura all'abbandono da parte di Nelson delle tattiche navali ortodosse in uso prevalente durante tutta l'era della navigazione a vela e fino a quel momento, che consistevano nell'affrontare una flotta nemica disponendosi in una singola linea di battaglia parallela al nemico per facilitare la segnalazione in battaglia, il disimpegno e per massimizzare il volume di fuoco sulle aree di destinazione.
Nelson invece divise le sue più ridotte forze in due colonne dirette perpendicolarmente contro la più grande flotta nemica, con risultati decisivi.
Nelson fu ferito a morte da un colpo di moschetto che gli perforò un polmone.
La vittoria britannica di Trafalgar chiuse definitivamente il secolare duello anglo-francese per il controllo degli oceani: Napoleone dovette rinunciare all'invasione della Gran Bretagna, che diventò la padrona assoluta dei mari fino alla prima guerra mondiale. L'ammiraglio Nelson fu celebrato dagli Inglesi come un eroe nazionale; l'ammiraglio Villeneuve, che comandava la compagine francese, liberato alla fine della guerra della terza coalizione, si suicidò per non dover affrontare l'ira di Napoleone".
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