giovedì 5 febbraio 2015

Alexandra: 22 giorni nella splendida Thailandia.

Allora Alexandra...come mai proprio la Thailandia?
Ho scelto la Thailandia perché ho sempre fatto viaggi in molti altri posti del mondo e l'Asia non l'avevo ancora vista, in più, mi sono incuriosita tantissimo grazie al film "The Beach" con Leonardo Di Caprio e soprattutto guardando Eat Street su Sky.

Il film insomma è entrato nell'immaginario collettivo di tutti quelli che l'hanno visto. Il passo successivo è stato organizzare il tutto...di che cifre parliamo?
Il costo del volo, prenotando circa due settimane prima, è stato sui 750,00 euro con partenza da Venezia e con scalo a Mosca. Per quanto riguarda gli hotel prenotati tramite Booking (devo dire tutti molto carini), abbiamo soggiornato: al Rikka Inn in Khao San Road a Bangkok (quattro notti a 120,00 euro), Behind the Scene Boutique a Chaweng Koh Samui (220,00 euro per una settimana), Jr Kata Siam Resort a Kata Beach (una settimana 180,00 euro) e nelle Phi Phi Island al Viking Nature Resort (140,00 euro per tre notti). Nessun pasto compreso negli hotel.

Generalmente, anche in base alla tua esperienza fatta, quanto costa la vita nei luoghi che hai visitato? Cibo, alcool, mezzi di trasporto.
Il costo della vita è molto basso in confronto all'Italia ma anche rispetto ad altri posti del mondo che ho visitato. Le catene come Starbucks, Mc Donald e Burger King hanno gli stessi prezzi come da noi ma per chi vuole mangiare tipico thailandese adattandosi un po', può tranquillamente cavarsela con 1,50/2 euro a pasto (street food). Per quanto riguarda l'alcool all'incirca sui 2/3 euro poi ovviamente salgono in base ai cocktail. Per muoverci abbiamo usato quasi esclusivamente il tuk tuk (tipico taxi locale) con un costo medio di 200/300 bath, circa 8,00 euro, anche per tragitti abbastanza lunghi.

Hai avuto inoltre la possibilità di farti un'idea sulle difficoltà di aprire un'attività li...raccontaci.
Ho un amico che ha un hotel e, sebbene non ne abbiamo parlato molto, mi raccontava che c'è l'obbligo di assumere almeno cinque lavoratori thailandesi ma la grande difficoltà è trovare qualcuno che abbia realmente voglia di lavorare. Il guadagno inoltre, rispetto all'impegno impiegato, non è molto considerando i costi di gestione che ci sono.

Quindi il sogno nel cassetto di aprire "facilmente" qualcosa in Thailandia non corrisponde proprio alla realtà. Rispetto a quello che hai potuto visitare e vivere consiglieresti questa meta?
Sicuramente perché i posti sono stupendi e volendo spendi pochissimo. La consiglio soprattutto a chi vuole fare una vacanza zaino in spalla o comunque non sta li a guardare il lusso o il confort ma vuole vivere la vera vita thai mangiando street food e stando a stretto contatto con i thailandesi e le loro abitudini.

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