Spiaggia di Bwejuu, Zanzibar. |
Se la compagnia di bandiera, la Air Tanzania, si perde per strada i biglietti aerei in quanto a loro dire "fatti troppo presto" (febbraio per agosto sarà anche troppo presto) il nostro tassista, trovato tramite Tripadvisor, non si fa pregare e puntualmente lo troviamo fuori dall'aeroporto ad aspettarci (+255 773263385 Rajab, affidabile e sopratutto gentile). 30$ dollari per andare a Bwejuu che è nella costa opposta dell'isola nella parte orientale.
Lo scenario strada facendo non si differenzia molto da quello fin qui visto: baracche costruite lungo un'unica strada piena di buche, polvere e traffico. Scordatevi la bella isoletta tropicale tutta ordinata e pulita. Un posto di blocco della polizia velocemente superato allungando dal finestrino pochi scellini. Africa.
Direzione Bwejuu. E' un piccolo villaggio principalmente di pescatori che non attira ondate di turisti e quindi un'ottima zona per chi vuole godere ancora un po' della vera essenza dell'isola. Forse un po' troppa visto che per arrivare al nostro alloggio siamo costretti a percorrere un sentiero all'interno del villaggio disseminato di buche e polvere.
La sensazione di dover passare un'intera settimana praticamente in un paese abitato solo ed esclusivamente da persone locali, seppur ovviamente siamo noi gli intrusi, un po' ci angoscia ma fortunatamente, una volta arrivati con non poche difficoltà, al Beach Palm Villa le cose cambiano radicalmente. Una reception molto carina e curata, alcuni turisti che fanno colazione ed un ragazzo che ci accoglie gentilissimo. Veniamo portati nel nostro bungalow a poche decine di metri lungo la spiaggia dove facciamo la conoscenza della nostra nuova vicina di casa, Loredana, al sesto anno di fila a Zanzibar e quindi una fonte preziosa di informazioni che subito ci tranquillizza sui dintorni e sulla sicurezza del posto, ovviamente con tutti i dovuti accorgimenti. A differenza delle altre zone dell'isola, come ad esempio il paese vicino Paje, Bwejuu conserva ancora quell'aspetto di selvaggio e un po' dimenticato da tutti. I turisti sono veramente pochi sulla spiaggia, i beach boys, assillanti e come le zanzare in altri luoghi, qui sono rari e non particolarmente insistenti. Veniamo fermati ma senza alcuna foga di vendere qualche tour. Due chiacchere al volo e via.
Le giornate trascorrono tra colazioni abbondanti, birre, sigarette e cene di pesce al Sahari, ristorante poco distante lungo la spiaggia. Verso tardo pomeriggio la spiaggia si affolla magicamente di persone. I pescatori al largo, vista la bassa marea, ed i ragazzi che si sfidano a calcio in squadre indistinguibili per noi e con un numero spropositato di partecipanti. Peccato per le alghe che in questa zona solitamente si presentano a maggio. Occhio inoltre ai ricci di mare che con la bassa marea sono presenti in abbondanza. Ovviamente per chi vuole movimento e caos la meta non è consigliabile.
Spiaggia del Beach Palm Villa, Bwejuu, Zanzibar. |
Le giornate trascorrono tra colazioni abbondanti, birre, sigarette e cene di pesce al Sahari, ristorante poco distante lungo la spiaggia. Verso tardo pomeriggio la spiaggia si affolla magicamente di persone. I pescatori al largo, vista la bassa marea, ed i ragazzi che si sfidano a calcio in squadre indistinguibili per noi e con un numero spropositato di partecipanti. Peccato per le alghe che in questa zona solitamente si presentano a maggio. Occhio inoltre ai ricci di mare che con la bassa marea sono presenti in abbondanza. Ovviamente per chi vuole movimento e caos la meta non è consigliabile.
Spiaggia di Nakupenda, Zanzibar. |
Tra le escursioni sicuramente da fare per interesse e prezzo, Nakupenda. Dura tutta la giornata dalle 8 del mattino fino indicativamente alle 18 di sera al costo di 50$ a persona (i prezzi dei safari sono solitamente fissi se prenotati in spiaggia).
Chiaramente la lingua di sabbia ad agosto sparisce completamente da quanti turisti vi si accalcano. Trasporto al porto andata e ritorno, pranzo di pesce in spiaggia (a base di polpo, aragosta, cicala e patatine), visita a Prison Island e tour di circa un'ora di Stone Town dove si può ammirare, tra le altre cose, la casa nativa di Freddy Mercury. La città è caratterizzata da un labirinto di vicoli dove le automobili sono inutilizzabili nella maggior parte delle vie interne. Moschee, chiese, mercato della frutta verdura e delle spezie, mercato del pesce...le cose da vedere non mancano.