venerdì 2 settembre 2016

Hermanus - Whale watching. Sudafrica.

Devo ammettere che le balene non siano un animale che mi abbia mai affascinato più di tanto ma al grido di "quando mai mi ricapita" ennesima escursione in compagnia della Africa Eagle. Al costo di euro 50,00 intera giornata ad Hermanus, rinomata cittadina a quasi un'ora e mezza di strada da Cape Town (circa 115 km) e famosa soprattutto per gli avvistamenti appunto delle balene. Ad agosto si tiene un festival dedicato all'arrivo delle prime ed uno ulteriore si svolge a fine settembre in quanto i cetacei si avvicinano alla costa per l'accoppiamento e quindi la possibilità di intravederli aumentano esponenzialmente.
Strada costiera R43 che unisce Cape Town con Hermanus.
Si parte con il pick up presso la struttura alle 8 puntuali della mattina e dopo alcuni km di autostrada per uscire dalla città si inizia a percorrere un tratto costiero che, dire uno spettacolo, è riduttivo. Nessuna macchina, nessun rumore se non il motore del bus...tutti in silenzio ad ammirare. Dopo una breve sosta arrivo verso le 11 al giardino botanico The Harold Porter Botanical Gardens (compreso nel prezzo) con un'ora di tempo libero per girovagare immersi completamente in uno sterminio di fiori e piante tutto molto ben curato. Ristorante all'interno. Possibilità inoltre di fare un percorso di trekking su una collinetta adiacente il giardino ma con altissime probabilità di imbattersi nei babbuini, animali alquanto pericolosi per la loro aggressività nei confronti dell'uomo.
Hermanus, Sudafrica.
A mezzogiorno pronti per la ripartenza direzione finalmente Hermanus. Stranamente l'emozione inizia a salire anche se, come detto, le balene non mi abbiano mai preso totalmente ma all'arrivo alla spiaggia il gioco è fatto...completamente rapito dal fascino di un paesaggio che raramente ho visto. Tempo di prendere fiato e subito ci posizioniamo lungo la scogliera con gli occhi sbarrati a cercare di intravedere qualcosa. L'attesa dura poco e dopo alcune decine di minuti ecco il primo spruzzo in cielo e la prima pinna comparire. Le "urla" di stupore dei presenti fanno da cornice alle braccia puntate verso il mare ad indicare, a chi l'ha perso, la direzione di dove guardare. Fortunatamente nella buona mezzora di osservazione due e tre balene riusciamo a scorgerle. Vi è inoltre la possibilità di partecipare per circa 30,00 euro ad un tour in barca per cercare di osservare più da vicino gli animali ma le persone in fila erano troppe per perdere tutto quel tempo. Ora di pranzo e direzione centro paese. La sensazione sembra quella di essere in un paesino del sud Italia tutto molto piccolo con il colore azzurro che prevale su tutto il resto. Solo alcuni ristorantini molto tranquilli nulla di estremamente lussuoso. Un museo che spiega la storia della città mette quel tocco in più per completare un'ottima immagine da cartolina.
Spiaggia di Hermanus.
Ma il tempo per mangiare è veramente tirato e la voglia di tornare lungo la costa a provare a rivedere qualcosa è troppa.
Ma purtroppo le balene non sono di certo li ad aspettare i tempi del turista ne tantomeno per farsi fotografare. Più nulla purtroppo per il resto della durata del viaggio ma la felicità di aver visto qualcosa che, fino a poche ore prima, era esistito solamente attraverso lo schermo di una televisione.

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