martedì 15 settembre 2015

Bali - Seminyak.

Scritta appena usciti dall'aeroporto internazionale di Bali.
E finalmente si arriva alla meta sognata da molti mesi: Bali. Dopo un volo di un'ora e mezza con l'Airasia al costo di euro 105,00 a testa andata e ritorno sbarchiamo. Come per la Thailandia nulla da eccepire per personale e tranquillità del volo. Solita trafila nei banchetti della Blu Bird sulla destra appena usciti dall'aeroporto evitando tassisti o porta valigie improvvisati e subito via in hotel. Anche in questo caso il costo del taxi è irrisorio considerando quasi l'ora di viaggio per 120.000 rupie (euro 8,00) compreso il pagamento di un tratto di autostrada. Arrivando da Jakarta avevamo già della valuta locale a disposizione altrimenti nessun problema vi sono dei change all'interno dello scalo anche se meno convenienti di un prelievo bancomat. Questa volta il prezzo viene deciso in partenza senza tassametro. Al contrario di Jakarta dove per trovare l'hotel era stata un'impresa, qui arriviamo senza grossi problemi. Un unico pensiero ci assale guardando fuori dal finestrino: ma la gente a piedi dov'è?? Solo un indescrivibile traffico con estenuante suono del clacson pure qui.
Jl. Petitenget, Gg. Cendrawasih No.9, Seminyak.
Comunque, prenotazione al Taman Rosani Hotel per 8 notti e colazione inclusa al costo di 2 milioni 880 mila rupie (circa 190,00 euro). Personale molto cordiale, stanze pulitissime, bagno privato fantastico con una doccia che era un gusto farla, stanza che da direttamente alla piscina ma purtroppo il tutto un po' buttato la senza alcuna illuminazione esterna durante la notte, un condominio in ristrutturazione alquanto fatiscente affianco, l'assenza totale di sole durante il pomeriggio per la disposizione della struttura e nessuna possibilità di acquistare bevande o altro dopo le 23 per la chiusura della cucina. Il classico hotel che avrebbe del potenziale per dare molto ma molto di più. La prima mattina, su consiglio di un ristoratore italiano conosciuto la sera prima, d'obbligo affittare gli scooter visto che, al contrario di quanto pensavamo, il posto si rivela molto più grande del previsto. Considerando la guida a destra, il traffico infernale e la legge del "più forte passa" che vige nelle strade e soprattutto negli incroci dove i semafori sembrano messi li più per bellezza che per altro, decidiamo di affittarne due separati al costo di 70,000 rupie giornaliere (quasi 5,00 euro). La benzina si può fare sia nei distributori al costo di 8,000 rupie (0,50 cent al litro) o lungo la strada in qualsiasi baldacchino che espone bottiglie di Absolute Vodka (scarti degli hotel riutilizzati da questi venditori ambulanti) evitando la fila al costo di 10,000 rupie per 0,75 litri (0,60 cent al litro). Si parte, con un po' di timore verso la prima giornata in spiaggia. L'impatto non è dei migliori. Una spiaggia con sabbia molto scura, un'anziana che subito inizia ad urlarci dietro (capiremo più tardi che affitta lettini ed ombrelloni), alcuni cani che scorrazzano attorno a noi, mare mosso...oddio panico! Proviamo a metterci a nostro agio e con il passare del tempo le cose migliorano. Proprio dietro di noi un piccolo bar in spiaggia ci mette il sorriso. Partiamo timidi con una bottiglietta d'acqua per concludere in grande spolvero: coconut con vodka (con annesso commento del barista "Italian crazy!"). Viene tagliato un cocco verde ancora non maturo che viene utilizzato come recipiente, l'acqua al suo interno viene tenuta per metà e mescolata con vodka e ghiaccio. Tutto al costo di 100,000 rupie (6,50 euro mentre senza vodka 2 euro scarsi). Tutti i bar lungo la spiaggia nella zona che frequentiamo sembrano solo per offrire bevande ma invece tutti quanti sono dotati di cucina (non si sa dove) ed preparano alcuni piatti tipici del luogo. Alla sera decidiamo di tornare li per cena. Pollo grigliato con salsa barbecue, patate e verdure, riso, birra e acqua tutto al costo di 6/7 euro a testa. La sera procede in alcuni locali della zona ma la gente non è molta ed il sonno invece si.
I giorni successivi praticamente si svolgono allo stesso modo con pranzo in spiaggia e molto molto relax. Le onde fantastiche permettono poi di divertirsi stando comunque attenti alle correnti improvvise che nel giro di pochi secondi possono trasformarsi in pericolo anche a pochi metri dalla riva. Gli aperitivi poi saranno qualcosa di fantastico: 707 Beachberm Batubelig, amore a prima vista. Bar rialzato dalla spiaggia con vista mare, cuscinoni ovunque, musica con dj e cocktail. D'altronde come innamorarsi di un posto con certi tramonti. Seminyak con il passare dei giorni inizia a diventare sempre più alla nostra portata. Dal deserto che inizialmente sembrava girando in scooter sempre posti nuovi saltano fuori e soprattutto molto più popolati. Le cene lungo la spiaggia comunque resteranno tra i ricordi da portare per molti anni.

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