mercoledì 23 agosto 2023

Portogallo - Lagos

Spiaggia fronte Bahia Beach.
Quando pensi al Portogallo la mia mente vagava spesso nel nulla non avendo mai avuto la possibilità di interessarmi al paese e quindi la ricerca di dove andare, nella settimana dell'anno dove è obbligatorio non pensare a nulla, non è stata semplice ne tanto meno veloce: Faro, Portimao, Albufeira, Lagos e chi più ne ha più ne metta su una regione, l'Algarve, di quasi 5 mila km quadrati. 
Alla fine la scelta cade su Lagos un po' leggendo qua e la sui vari blog e un po' di cuore. Come su tutti i viaggi la scelta dell'hotel e la distanza dal punto d'arrivo è la prima questione da risolvere: aeroporto di Faro - hotel Lagos 80 km e più di un'ora di strada. Abbiamo valutato varie opzioni tra cui il treno (troppo lungo), Uber (mai provato), taxi (troppo costoso?) e alla fine tramite Booking abbiamo prenotato un driver al costo di 80 euro andata e 80 euro per il ritorno cosa che sembrava più sbrigativa e semplice dopo un viaggio di due e mezza di aereo. Pick up appena fuori gli arrivi e all'hotel...più comodo di così. Provando a chiedere all'hotel anche i prezzi non cambiavano quindi alla fine è andata bene così.
Grotta visitabile con il kajak.
Altro nodo cruciale: le spiagge. La sterminata ma molto diversa costa dell'Algarve si caratterizza per lunghe spiagge sabbiose e costoni di roccia con piccoli e spettacolari lembi di sabbia. Ora ad agosto il piccolo lembo paradisiaco sulle foto di Google scattate da qualche solitario alle 5 di mattina credo che possano attrarre i sognatori ma immaginarsi una giornata tipo, estiva, con un milione di turisti accostati l'uno all'altro, anche no.
Lagos quindi garantiva la possibilità di godere di una e l'altra cosa e la scelta di Bahia Beach con pochissimi ombrelloni con lettini (costo 15 euro) garantiva il giusto relax lontani da famiglie esaurite e bambini scatenati. Il bar dietro la spiaggia poi garantiva il giusto carico di birra giornaliera. Tralasciando il vento che è stato praticamente la costante di tutti i giorni la temperatura dell'oceano è stato qualcosa di shoccante. Vada che noi italiani siamo delicatini, vada che le coste del Mediterraneo molto spesso sembrano terme ma 18 gradi sono veramente da cuori coraggiosi. Primi giorni rapidi tuffi e subito risalite a battere i piedi per il freddo poi verso metà settimana e qualche decimo di grado in più i bagni sono stati più lunghi e fattibili. Sarà stata anche il farci l'abitudine ma una spiaggia e un mare del genere gridavano allo scandalo a non immergersi.
Il centro di Lagos è poi caratterizzato da un corso principale dove si snodano vie e viuzze piene zeppe di bar, locali e ristoranti dove soddisfare qualsiasi voglia culinaria dalle tapas, al messicano, all'impensabile sudcoreano le scelte non mancavano. Taberna da Mo (tapas) e Green Room (messicano) sono stati i locali che ci hanno accompagnato per tutta la settimana. Le lunghe file d'attesa e soprattutto il poco rispetto del turista da parte di qualche cameriere ha indirizzato la scelta seppur in modo magari anche ripetitivo. Basti pensare che un locale via messaggio si spacciava per esaurito tutte le sere quando poi passandoci ripetutamente davanti non avevano mai nessuno. Rispetto del turista zero nonostante la maggior parte sia moderatamente educato. Tranne qualche personaggio addetto alla droga facilmente individuabile e qualche alcolista autoctono la zona è sempre stata molto tranquilla tranne a qualche ora della notte dove qualche turista credeva di essere su una notte da leoni versione portoghese (molti inglesi purtroppo). Nella piazza principale poi ogni sera si intervallavano artisti di strada più o meno orecchiabili ma questo garantiva un'atmosfera di "comunità" che molto spesso in ferie viene meno.
Per quanto riguarda le escursioni tutte ovviamente prevalentemente sull'acqua. Vi è la possibilità di prenotazione online (come nel nostro caso) altrimenti lungo la via principale del porto i baracchini delle varie compagnie si sussuegono l'un l'altro. In condizioni di minore confusione la grotta di Benagil potrebbe anche risultare interessante. Ovviamente non in agosto dove tra kajak, barche e barchini praticamente non ci si entra. A mio avviso 40 euro spendibili in altro. Di tutt'altra idea invece relativamente all'escursione in kajak con la Lagosadventure.com che sempre per euro 40 a testa propone un escursione di due ore di cui un'ora e mezza in kajak tra le grotte costiere e il punto panoramico Punta de Piedade. Nonostante qualche piccolo intoppo nella conduzione del mezzo tutto sommato esperienza da fare sicuramente.

venerdì 21 luglio 2023

Energiesprong - Olanda

Quando ti propongono un viaggio studio la risposta non può essere che "sisssignore".E quindi via partenza per Amsterdam con tappa a Utrecht e L'Aia. Condividere un viaggio con colleghi e capi è sempre un bel trauma dovendo coniugare la giusta dose di rispetto dei ruoli ma anche la leggerezza di essere fuori dal proprio posto di lavoro e direi che questo connubio è stato pienamente centrato.
Arrivo quindi ad Amsterdam primo pomeriggio con tappa "veloce" all'hotel per il check in e poi via di corsa per una rapida visita del centro. Abbiamo optato per l'escursione in battello Lovers al costo di euro 16 a persona. I biglietti sono acquistabili anche dagli hotel (pagabili solo con carta di credito) per evitare file alle casse ma non abbiamo poi trovato particolare folla. Interessante il giro di circa un'ora con cuffie che traducono in diverse lingue quanto spiegato e toccando le principali zone d'interesse della città da un punto di vista diverso della solita passeggiata compresa la casa di Anna Frank. Il tempo purtroppo era assai ristretto e quindi si è potuto visitare poco o nulla se non prendere atto di due cose: il numero esorbitante di biciclette che sostituiscono le auto e che si...siamo i soliti italiani che attraversano ovunque ma qui le bici non si fermano.
Dopo una serata alquanto movimentata in un ristorante fronte hotel con tanto di viaggio culinario tra cinque nazioni che pochi penso abbiano capito, ci trasferiamo ad Utrecht dove iniziamo la visita di alcuni cantieri di edilizia popolare. In questi contesti i lavori di isolamento termico sono trattati a livello di prefabbricazione in azienda quindi senza l'utilizzo di ponteggi abbattendo oltretutto infortuni ed enormi perdite di tempo. Basti pensare che la copertura di una cosa con pannelli prefabbricati può essere completata in sole 8 ore.
Anche in questo caso le tappe sono fitte ed il tempo ristretto quindi non ci resta che una rapida doccia in hotel e poi via a cena. Il bello dei viaggi aziendali è che non sai mai cosa ti aspetta appena prende circolo un po' di alcool e anche in questo caso le aspettative sono state pienamente rispettate con rientro a varie ore della notte e facce alquanto ferite ma sorridenti la mattina successiva.
Per quanto la parte turistica sia durata veramente poco per poter far commenti o anche solo dar consigli ma il meteo è veramente deprimente con continue piogge e vento per poi lasciare spazio al sole e poi nuovamente piogge. Tutto un togliere e rimettere felpe, giubbini e sciarpe. Per quanto riguarda poi alcuni prezzi benzina circa un 10% più cara che in Italia per non parlare del cibo basti pensare 4 euro per una confezione piccola di Pringles.

giovedì 4 maggio 2023

San Gimignano.

Nel cuore della Toscana, in provincia di Siena, sorge San Gimignano che, per la caratteristica architettura medioevale e del suo centro storico, è stato dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco.
Moltissimi sono gli alloggi disponibili e, di conseguenza, anche le relative problematiche per il parcheggio. All'interno delle mura cittadine non è possibile parcheggiare, salvo permesso Ztl per scarico e carico bagagli e quindi, chi volesse alloggiare in centro, deve mettere in preventivo una passeggiata di almeno dieci minuti con valigie al seguito. Solitamente si può trovare facilmente posto in zona scuole. In mezza giornata si può tranquillamente avere un'idea abbastanza completa del borgo non essendo particolarmente grande. Palazzo comunale, piazza della Cisterna e piazza del Duomo sono i principali punti d'interesse.
San Gimignano, per gli amanti del vino, è famosa per la vernaccia, un vino bianco la cui produzione è ristretta appunto al solo comune toscano. E' controllato e garantito dal marchio DOCG ed è stato il primo vino italiano a ricevere il marchio DOC.
I produttori sono diversi e abbiamo avuto la fortuna di conoscere i vari prodotti nell'enoteca in pieno centro Gustavo Mescita Vini di proprietà di Giorgio e della sua famiglia. Gli abbinamenti con pecorini e salumi locali, l'immancabile olio e pane senza sale fanno da cornice ad un'esperienza indimenticabile.