L'attesa...è una parola di poco significato per molti. Attendere significa semplicemente far passare il tempo aspettando qualcosa di astratto o fisico. Nelle malattie di questo tipo l'attesa riguarda l'attesa degli esami giornalieri, l'attesa dell'esito, l'attesa di sapere quali cure verranno fatte, quale strada dovrà essere percorsa, l'attesa di un messaggio positivo che mai arriverà...l'attesa sopratutto che passi tutto al più presto. L'attesa forse di guardarsi indietro un giorno e pensare...ce l'abbiamo fatta.
Sembra assurdo pensare alle settimane scorse come la vita era così leggera, così forse superficiale anche. Ad un tratto ansie e paure fanno parte del nostro vivere quotidiano, delle nostre ore che non passano mai. Non passano veramente mai.
Ora pochi giorni ci separano dalla quella parola che da sempre ci ha terrorizzato: chemioterapia. Eppure questa che dovrebbe essere considerata una parolaccia in realtà, a ben guardare, porta con sè, nel suo dramma, tanta speranza. Speranza di tornare un giorno a poter ridere nella supercifialità di quella vita che, ahimè, è ancora un puntino molto molto lontano.