mercoledì 6 settembre 2017

Noleggio auto - Rentalcar.

Dopo la pessima esperienza del Sudafrica mi ritrovo ancora ad aver a che fare con il noleggio auto. Con qualche preoccupazione comunque procediamo a bloccare una Ford Fiesta tramite il sito Rentalcar.com, al costo di euro 291,71 per dodici giorni, con euro 112,58 di protezione completa (mai scelta fu più azzeccata). Quest'ultima permette di ottenere un rimborso per costi ulteriori in caso di danni al veicolo quali carrozzeria, specchietti, finestrini, ruote, uscita carro attrezzi e tutte quelle spese che possono occorrere in caso di sinistro. Arriviamo al desk presso l'aeroporto di Barcellona della Goldcar e presentiamo la documentazione richiesta:
- voucher ricevuto tramite mail al momento della prenotazione;
- patente di guida (per i paesi extra europei informarsi se serve la patente internazionale);
- carta di credit Visa/MasterCard (necessaria carta con numeri in rilievo);
- carta d'identità/passaporto;
- mail del volo di ritorno.
Il ragazzo purtroppo al banco parla esclusivamente spagnolo quindi non è facile capirlo. Alla fine oltre ai 150,00 euro per la riconsegna la macchina a Siviglia (previsti) e al blocco nella carta di euro 1.100,00 come deposito, ci vengono richiesti ulteriori euro 140,00 per: euro 51,00 per la macchina diesel (non previsti), euro 65,00 per il pieno alla macchina ed euro 24,00 per una presunta tassa carburante. Tentano inoltre di rifilarci l'assicurazione completa della compagnia di noleggio spacciandola per la migliore al mondo e declinando ogni responsabilità in caso di danni se coperto da altre assicurazioni. Assolutamente non ascoltateli. L'assicurazione Rentalcar copre già qualsiasi tipo di spesa. Unica questione che, quest'ultima, procederà al rimborso successivamente alla trattenuta del costo nella nostra carta di credito da parte della compagnia noleggiatrice. Ci viene consegnato un modulo con raffigurato lo schizzo della macchina per segnalare eventuali danni già presenti. Alla fine sarà una Renault Clio nuova di palla con soli 1700 km, aria condizionata e satellitare.
Capitolo km. Nel voucher inviato tramite mail bisogna prestare molta attenzione alla politica dei km in quanto non sempre sono illimitati. In base alla durata del noleggio possono essere previsti un massimo di 100/150/200 km al giorno che dovranno essere accumulati per tutta la durata della prenotazione.
Capitolo danni. Come spiegato, a Siviglia ci troviamo una bella strisciata sul muso dell'auto e non sappiamo chi ringraziare. Speriamo che, lavandola (obbligatorio prima della riconsegna in quanto l'auto deve essere riconsegnata nelle stesse condizioni iniziali) le cose migliorino, ma anzi risulta ancora più ben evidente. Ci presentiamo in aeroporto a Siviglia e una dolce signora ci fa notare subito il danno. Entriamo al desk in aeroporto e tramite foto inviate con il palmare viene calcolato un danno (tabelle precompilate quindi inutile contrattare) di 320,00 euro che vengono addebitati nella carta di credito. Compiliamo un foglio di dove e come sia avvenuto il sinistro e in cinque minuti tutto è concluso.
Capitolo carburante. Bisogna informarsi e tentare di capire nel contratto la politica carburante. Se è previsto il pagamento come nel nostro caso dei 65,00 euro iniziale non è necessario riconsegnare l'auto con il pieno. Non avendo letteralmente capito una mazza ci presentiamo con il serbatoio full ma, nell'arco di una settimana, abbiamo ottenuto il riaccredito della somma inizialmente pagata.
Capitolo rimborso. Tempo di tornare a casa e, iscrivendosi nel sito della Goldcar, trovo la fattura del danno già caricata nella pagina personale. Invio tramite mail alla Rentalcar la copia del contratto, la fattura emessa, l'addebito in carta di credito della spesa e la copia del sinistro compilato da noi in aeroporto. Alcuni giorni per evadere la pratica, una mail con la conferma di apertura sinistro e in dieci giorni ci ritroviamo i 320,00 euro in conto.

martedì 5 settembre 2017

Spagna on the road - Siviglia.

Plaza de Espana, Siviglia.
Ultima tappa del viaggio: Siviglia. Una delle città più calde da affrontare nel mese di agosto e le aspettative non vengono deluse: 42 gradi alle due di pomeriggio. Tappa più che altro per ricaricare le batterie pre ritorno che non per una vera e propria necessità di visitarla. Arrivo almeno per una volta abbastanza semplice al Sevilla Dream Hostel seppur ubicato in pieno centro. Staff un po' svogliato ma poco importa. Tempo di prendere fiato e subito via in centro. Città abbastanza grande e dispersiva e i teli bianchi lungo il corso, tra palazzo e palazzo, a proteggere dal sole non ci fanno dimenticare la temperatura terrificante. Puntiamo direttamente a Plaza de Espana e stranamente la raggiungiamo senza perderci più di tanto. Il colpo d'occhio è incredibile. Di forma semicircolare rappresenta l'abbraccio della Spagna e delle sue antiche colonie. Senza tanto perderci in visite varie (il lungo viaggio ci ha un po' stremati) decidiamo di bazzicare in centro senza meta. Decine e decine di negozi si intervallano a bar e ristoranti. Rientro in hotel, doccia veloce e via a cena.
Bar La Catedral. Siviglia.
Truppa in giro per Siviglia.
La scelta ricade in modo fortuito e completamente a caso e finiamo al Bar La Catedral. Il locale è a dir poco fantastico e non certo adatto a qualche animalista convinto. Teste di toro imbalsamate appese alle pareti con descrizione delle generalità del toro e in quale corrida sia caduto.
Il vocio delle persone si confonde tra i camerieri che sfrecciano tra i tavoli per le ordinazioni. Il menù ha un0infinità di tapas ma la specialità della casa ci sorprende: coda di toro. E come non provarla...uno spettacolo. Pure gli involtini di squalo limone hanno il suo perché. Aggiungi una bottiglia di vino ed un conto finale ridicolo e la serata è fatta.
Ovviamente essendo in pieno centro verso l'una si svuota e chiudono ristoranti e locali ma senza alcun tipo di rammarico si torna verso casa.
Città sicuramente che meriterebbe un po' più di pazienza al contrario a mio avviso di Valencia.
Mattinata successiva dedicata allo shopping selvaggio per perdere qualche ora prima del volo e, con nostro grande dispiacere, ad un'infinità di eresie dopo aver trovato il muso della macchina completamente strisciato da qualche personaggio geniale che ha ben pensato di sedersi sul cofano. Il nervoso ormai non si gestisce più ma ormai poco importa è ora di tornare...hasta luego Espana!!!