martedì 28 agosto 2018

Istria - Da Umago a Rovigno passando per Porec.

Valentino cocktail & Champagne bar, Rovigno.
La Croazia con i suoi oltre 5.000 km di coste e 1.185 isole è una meta ideale per gli appassionati di mare. Spiagge incantevoli, tipici porti che mantengono il fascino di un tempo, baie solitarie dove trovare tutti i comfort e divertimenti insieme a città piene di arte, vivaci centri culturali che offrono moltissime attrattive, a due passi dalla costa. La lingua ufficiale è il croato ma nelle principali zone turistiche si parla italiano senza alcun problema mentre la moneta nazionale è la kuna (un euro sono circa 7,30 kune), facilmente cambiabile nei principali centri cittadini, dove gli Exchange sono una miriade e più o meno hanno la stessa convenienza di cambio.
Vista la vicinanza e l'improvvisata delle ultime settimane la scelta ricade sulla penisola Istriana velocemente raggiungibile in macchina.
vignetta slovenia autostrada
Fac simile vignetta.
Prima di tutto occhio alla "vignetta". Si tratta sostanzialmente del pedaggio che bisogna pagare per utilizzare l’autostrada in Slovenia, così come succede in Austria. E’ materialmente un bollino autostradale che si attacca al parabrezza per non incorrere nelle salatissime sanzioni che vanno da 300 a 800 euro.  In Slovenia non ci sono i caselli o perlomeno non sono attivi, si entra in autostrada solo se hai il bollino. La vignetta si attacca sul parabrezza dall’interno, dietro lo specchietto retrovisore, ma visibile dall’esterno. Quando si acquista il rivenditore dovrebbe “annullarla” inserendo con dei forellini la data di inizio.
La vignetta si acquista nei punti vendita al confine o negli Autogrill italiani in prossimità del confine stesso. Il costo è di 15 euro per una settimana (7 giorni quindi se la attivate il sabato vi scade il venerdì successivo), parliamo di automobili e di 30 euro per un mese. L’unico modo per andare in Croazia, passando dalla Slovenia senza dover acquistare il bollino è quello di non fare l’autostrada.
Visuale spiaggia dall'interno della pineta, Umago.
Una volta superata la dogana slovena, che comporta il controllo molto veloce dei documenti (non altrettanto si può dire per la colonna infinita di macchine soprattutto in agosto), la prima tappa è Umago che si raggiunge in un quarto d'ora di macchina.
Il centro è piccolo, con una piazza principale turistica, ma vi è una discreta varietà di bar e locali. Nulla di eccezionale comunque da perderci chissà quanti giorni se no per una breve sosta. Per il pernottamento consiglio l'appartamento Kalender, che dista circa 600 metri dal centro del paese, pulitissimo e a misura di coppia, con parcheggio pubblico vicinissimo alla struttura.
Per le spiagge principali vi rimando a questa pagina (spiagge Umago). 
Una delle spiagge di Porec raggiungibile in auto.
Tappa successiva Porec, che si raggiunge in poco più di mezzora di macchina. Qui la musica decisamente cambia.
Un centro molto più grande, negozi a dismisura, ristoranti e bar che si susseguono l'uno dopo l'altro. Vincitrice di numerosi premi internazionali, Poreč (detta anche Parenzo) è una vera star del turismo croato. Questa città dalla storia millenaria ha infatti sviluppato un’industria del turismo di straordinario successo, che ha saputo conquistarsi le simpatie di vacanzieri non solo italiani e tedeschi, ma di tutta Europa.
Non mancano interessanti attrazioni ed eventi, come la stupenda Basilica Eufrasiana e i suoi mosaici dorati, i resti del Tempio di Nettuno risalente al II secolo, l’annale di Parenzo, una longeva rassegna collettiva di arte contemporanea che viene organizzata nella sala della Dieta istriana ad agosto e molto altro ancora.
Per la sua posizione Poreč è una base ideale per visitare altre famose attrazioni turistiche della Croazia: l’arena di Pola è a soli pochi km, mentre il parco di Plitvice con le sue stupende cascate si può facilmente raggiungere con una gita in giornata.
Per le spiagge vi rimando a questa pagina (spiagge Porec).
Spiaggia a Rovigno.

Ultima tappa Rovigno, a mio avviso la migliore delle tre. Una leggera passeggiata di mezzora è sufficiente per visitare le tre vie rovignesi più note: la Carrera, stracolma di negozi e piccole gallerie d’arte, la graziosissima Bregovita ulica, e l’immancabile Grisia, famosa per la sua tradizionale mostra d’arte all’aperto. Imperdibile la chiesa di Sant’Eufemia che è il maggiore edificio barocco dell’Istria, ed il suo campanile è l’edificio più alto di Rovigno. Da esso si protende una magica veduta che abbraccia la città intera e l’arcipelago che la circonda. Il campanile della chiesa, sormontato da una statua dorata raffigurante Sant’Eufemia, è una fedele copia del campanile della basilica di San Marco a Venezia. La statua funge da segnavento, indicando la direzione del vento con la sua mano destra.
Centro di Rovigno al tramonto.
Dal porticciolo turistico sulla Riva Pino Budicin troverete numerose imbarcazioni che offrono tour per mare da un’ora fino all’intera giornata, inclusi gli avvistamenti dei delfini.
Per le spiagge vi rimando a questa pagina (spiagge Rovigno).
Generalmente, dal punto di vista culinario, valevole per tutte e tre le località, la birra è estremamente conveniente a discapito di qualsiasi altro alcolico: 3 euro scarsi per una birra media. Il vino, nonostante la Croazia proponga una buona offerta, al ristorante è di qualità scarsa. Il cibo, soprattutto il pesce, costa circa un 20% in meno rispetto all'Italia ma anche qui bisogna essere estremamente fortunati a non incappare in truffe nei posti tipici da turisti che affollano il centro. Mal che vada qualche piatto al grill si va sul sicuro essendo uno dei cavalli di battaglia del paese. A Rovigno sicuramente da provare il Tugurio che offre una spettacolare porchetta.
La costa istriana per chi vuole godersi la pace delle spiagge, buon cibo, senza spendere esageratamente e senza troppe pretese festaiole per la sera fa sicuramente al caso vostro.