lunedì 23 ottobre 2017

Weekend a Madrid.


Italia vs Brasile...ha vinto il Brasile!
Quando un biglietto aereo costa solamente 48,00 euro è difficile non farsi prendere dall'entusiasmo e praticamente impossibile non prenotare al volo.
E quindi via, Bergamo - Madrid con Ryanair. Arrivo come sempre in perfetto orario e per il centro della città la metro è la soluzione migliore e sicuramente più economica considerando che, con soli 5,00 euro, si raggiunge qualsiasi punto. Pullman, treno e taxi sono le alternative più comuni.
Raggiungiamo il nostro ostello, Posada de Huertas, senza alcuna difficoltà vista la posizione abbastanza centrale. In pochi minuti check in con consegna delle lenzuola e chiavi, staff stra cortese ed a un primo colpo d'occhio tutto molto pulito. Unica pecca la mancanza di una presa della corrente a fianco al letto.
Prima tappa tanto per stemperare lo stress del viaggio alla taperia La Tia Cebolla, vicino alla Puerta del Sol, molto economica e con svariati piatti tipici (6,00 euro per la torta di cipolle del posto e birra media). Quest'ultima è una delle piazze più importanti e famose di Madrid. Essa rappresenta il km zero della rete stradale della Spagna ed è il centro delle celebrazioni nazionali della mezzanotte di San Silvestro con il famoso orologio che batte i 12 rintocchi.
Mercado de San Miguel, Madrid.
Proprio per non farci mancare nulla a livello culinario subito direzione Mercado de San Miguel non molto distante a piedi. E qui la fantasia e, soprattutto lo stomaco, si aprono alle più disparate pietanze ed alcolici. Ostriche, ricci di mare, vodka con il caviale, tapas, birre, vino e chi più ne ha più ne metta rendono le prime ore del pomeriggio un continuo assaggio. Aggiungi poi l'incontro con degli amici brasiliani e la giornata è fatta. Gli aperitivi ormai non si contano più.
Madrid offre una quantità smisurata di locali, taperie (tra le più famose Il Tigre dove con pochi euro di ordinazione arriva da mangiare per un esercito) e bar. Una zona shopping, la Gran Via, da fare invidia alle più rinomate Londra e Milano. Qualsiasi cosa tu abbia voglia di fare a Madrid puoi farla e tenendo conto che tutto è facilmente raggiungibile a piedi...come non visitarla.
Secondo giorno ancora all'insegna dei turisti. Parco del Retiro prima tappa. Uno dei principali punti d'interesse della città con all'interno un laghetto nel quale è possibile noleggiare un barchino a remi, visitare un palazzo interamente di cristallo o più semplicemente perdersi tra i numerosi sentieri coperti dagli alberi. La presenza di artisti di strada è molto forte e un "mago" cubano che tra urlare e battute ti mette le lacrime agli occhi è ovviamente da non perdere.
Palazzo Reale di Madrid.
Metà pomeriggio tappa al Palazzo Reale di Madrid (costo euro 10,00 ed ingresso che chiude alle 17). Chiamato anche Palazzo d’Oriente, riprendendo il nome della piazza sulla quale si affaccia ad est (un paradosso, perché il palazzo si trova nella zona più occidentale della città). E' stata ed è ancora oggi la residenza ufficiale della famiglia reale spagnola. Oggi il palazzo è utilizzato esclusivamente per le cerimonie, le conferenze e gli atti ufficiali, dato che i monarchi vivono nel Palazzo della Zarzuela, situato nei dintorni di Madrid.
Poi come non farsi rapire dalla bellezza del Guernica al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia (ingresso euro 10,00). Strutturato in quattro piani offre una visione d'arte moderna ed arte contemporanea di Madrid, dedicato a tutta la produzione artistica dall'inizio del Novecento ad oggi. Opinione personale il biglietto vale l'opera di Picasso poi per il resto lasciamo la palla ai più esperti.
Altra zona di sicuro interesse che vale la pena di vedere soprattutto alla sera è Chueca, il quartiere gay della città. Una volta mi rimbalzavano dai locali perché minorenne oggi perché etero...così è la vita!